REGOLE PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE
Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili
L’art. 1, comma 651, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, prevede che:
“Il comune nella commisurazione della tariffa tenga conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158”.
In ordine alla determinazione della tariffa il citato DPR 158/99 dispone che la stessa è composta da:
-
una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio
-
una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti prodotti
La tariffa inoltre è articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica. Alla tariffa viene aggiunto sempre il 5% relativo all’addizionale Provinciale che l’Ente riscuote per conto della Amministrazione Provinciale.
UTENZA DOMESTICA
La tariffa dell’utenza domestica si applica sia alle superfici adibite a civile abitazione sia alle relative pertinenze e si calcola come somma di: :
-
la quota fissa: calcolata moltiplicando la superficie dell’alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell’utenza stessa
-
la quota variabile: costituita da un valore assoluto, ossia un importo rapportato al numero degli occupanti che non va moltiplicato per i metri quadrati dell’utenza e va sommato come tale alla quota fissa.
Esempio di calcolo TARI Utenza Domestica
ABITAZIONE CON 2 OCCUPANTI |
|
ABITAZIONE CON 5 OCCUPANTI |
Per un'utenza Domestica di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 204,17, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,50 Tariffa variabile: € 144,45 Quota fissa: € 0,50 * 100 * (365/365) = € 50,00 Quota variabile: € 144,45 * (365/365) = € 144,45 Totale imposta: € 50,00 + € 144,45 = € 194,45 Totale: € 194,45 + 5,00% = € 204,17 |
|
Per un'utenza Domestica di 120mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 622,94, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,65 Tariffa variabile: € 232,72 Quota fissa: € 0,65 * 120 * (365/365) = € 78,00 Quota variabile: € 232,72 * (365/365) = € 232,72 Totale imposta: € 78,00 + € 232,72 = € 310,72 Totale: € 310,72 + 5,00% = € 326,26 |
UTENZA NON DOMESTICA
Anche per le utenze non domestiche la tariffa sui rifiuti si compone di una quota fissa e di una quota variabile, per il calcolo delle quali bisogna tener conto dei metri quadrati dell'immobile occupato e della tipologia di attività che viene svolta all'interno dello stesso.
Esempio di calcolo TARI Utenza non Domestica
BAR PASTICCERIA |
|
AUTORIMESSA |
Per un'utenza Non domestica di 200mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a €. 1.866,90, calcolato applicando: Tariffa fissa: € 2,92 Tariffa variabile: € 5,97 Quota fissa: € 2,92 * 200 * (365/365) = € 584,00 Quota variabile: € 5,97 * 200 * (365/365) = € 1.194,00 Totale imposta: € 584,00 + € 1.194,00 = € 1.778,00 Totale: € 1.778,00 + 5,00% = € 1.866.90
|
|
Per un'utenza Non domestica di 300mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5,00% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 422,10 calcolato applicando: Tariffa fissa: € 0,44 Tariffa variabile: € 0,90 Quota fissa: € 0,44 * 300 * (365/365) = € 132,00 Quota variabile: € 0,90* 300 * (365/365) = € 270,00 Totale imposta: € 132,00 + € 270,00 = € 402,00 Totale: € 402,00 + 5,00% = € 422,10
|
VARIABILI PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE
Variabili di base per la determinazione della quota fissa e della quota variabile della TARI
ANNO 2019 (PEF ATERSIR E DELIBERA TARIFFE)